sabato 22 marzo 2014

Il dissidio interiore

(questo "albero" è stato disegnato a terra dalla pioggia nel giardino della scuola)
Sono rimasta per più di una settimana senza poter accedere ad Internet... Le e.mail mi arrivavano sul cellulare nuovo che ho dovuto comprare (il mio mi stava per lasciarmi... e nn potevo rischiare di perdere tutti i numeri di telefono che ormai ho memorizzato solo lì!!! O_o) ... Ma non sono ancora così brava ad utilizzarlo, perciò è come essere stata in un altra dimensione per un po'... La dimensione del "prima di internet"... Quella in cui io mi addormentavo davanti al pc se ci stavo per più di tre minuti... Incredibile, ma vero!!! IO che odiavo la tecnologia, sono diventata tecnologica dopo aver scoperto le meraviglie del navigare tra i blog!!! *_*
E questa "pausa forzata" mi ha fatto riflettere sul mio "dissidio interiore" che ogni tanto riaffiora... 
"Essere (tecnologici) o non esser(lo)... Come equilibrare questi due modi di essere?"
E' come dire: si può andare a cavallo col navigatore? Insomma... in me convivono la voglia di vivere in una casa nel bosco, con tanto di stufa a legna e abiti da fata e... il computer per comunicare con chi voglio!!!
A volte mi dico che le due cose non posso convivere...  Altre invece sento che possono e... devono farlo, perchè vivere a contatto con la Natura non significa essere isolati da chi ci vuole bene ed eremiti...
Da due mesi ho ripreso ad andare a Milano per il corso di insegnante Yoga per bambini e per un weekend al mese mi rituffo nell'energia caotica della Milano indaffarata, sempre di corsa, con tante cose da fare, senza il tempo di fermarsi... Ed io in treno ascolto la mia musica preferita, guardando le persone intorno a me (di cui 9 su 10 hanno il telefono in mano per giocare, mandare sms, ascoltare musica appena scaricata, o all'orecchio per parlare con qualcuno...) o leggendo un libro... e ripenso a quando facevo quella vita tutti i giorni per andare all'università...
Appena scesa dal treno, cominciavo a correre per prendere il tram o perchè il treno era arrivato tardi o perchè i mezzi non arrivavan più... Quella Silvia correva sempre!!! E la Silvia di oggi pensa ancora di correre... in un altro modo, ma sempre correre è!!! La scuola, la casa, la spesa, Nahele... e poi c'è la Silvia che fa yoga ed è lenta  e respira con naturalezza e soddisfazione... E allora penso che il mio cammino spirituale ha influenzato la mia vita sociale nel sapersi riprendere quegli attimi che a molti sfuggono... Sapersi fermare e... poter respirare non è da tutti... Però mi chiedo se la lentezza che vorrei vivere tutti i giorni dipenda solo da me...
Ecco il mio vero dissidio interiore: come vivere in un mondo che non dà tregua, mantenendo in sè i propri ritmi benefici e salutari per corpo e mente?!?
Sicuramente lo yoga mi aiuta ad affrontare questi interrogativi quotidiani con più serenità: respirare per me significa vivere nel proprio ritmo!!! Per il resto, cercherò di cogliere i segni che l'Universo mi invia...
Oggi qui c'è l'ultima coda dell'Inverno... Spero che il Sole illumini presto le nostre mattine per avere la voglia di alzarmi prima e "correre" in giardino a fare il saluto al Sole... ^_^
(foto scattata l'altro giorno nel giardino della scuola)

(foto dal web)

Buon Weekend a tutt* noi!!!
^_^