sabato 29 gennaio 2011

Voglia di relax... e di pane buono

 
Sarà che questa influenza ci mette un po' ad andarsene... Sarà che quando fa freddo fuori, si sta bene al calduccio... Sarà che io e mio marito pensavamo di fare un weekend da qualche parte...
Ma proprio questa mattina ho trovato questo bellissimo giveaway da segnalare: avevo toccato con mano i prodotti di questa azienda il settembre scorso, al SANA di Bologna. 

E nonostante la voglia di riposarmi, ho anche tanta voglia di recuperare la mia solita energia, perchè ho in mente tantissime cose da fare (come il solito...) e se manca la forza fisica... è come se si sprecasse tempo prezioso. Allora io e mio marito, come dicevo poc'anzi, abbiamo deciso che faremo un weekend DA SOLI, magari in un centro benessere non troppo caro e non troppo distante... Abbiamo già qualche idea... Vedremo.

Energia da recuperare, definitivamente: sono stanca di sentirmi stanca!
Però quando penso a tutto ciò che posso fare, l'umore è altissimo! A tal proposito ringrazio pubblicamente Elisa di Mestieredimamma che mi ha inviato, come promesso, un po' della sua preziosissima pasta madre, oltre al libro "Prima che Biancaneve morda la mela", in prestito, e sono davvero felice di tutte le nuove WEBFRIENDS conosciute con il blog e in generale nel web...
Finalmente questa settimana ricomincerò a fare il pane con il lievito naturale!!!

Ma ogni volta che si entra in un blog, è impossibile da lì non saltare in altri e la catena continua...
Ad esempio oggi sono saltata...
qui da FrancescaV

e qui da Eco&eco
proprio grazie ad Elisa. Un po' come succedeva un tempo, che le donne si passavano la pasta madre: ora ci si passa le ricette, le informazioni, i link giusti per fare il pane in casa e... a volte ci si spedisce anche la mamma acida.

Ragazze, vi voglio bene!!!
Buon pane a tutte!!!

sabato 22 gennaio 2011

Finalmente l'INVERNO!

Non prendetemi per pazza... Ma, come ho già detto in qualche altro post, quest'anno nella mia zona stiamo vivendo uno strano inverno,  che sembra più un autunno infinito... Fino all'altro giorno sembrava ancora novembre!!!

L'acquarello che vedete l'ho fatto all'inizio di dicembre, quando abbiamo visto una spolverata di neve (cosa per cui io e le mie colleghe/compagne di scuola, come i bambini, avevamo cominciato a gioire...) Poi... più niente! Nebbia, pioggia, umidità, nebbia...

Ieri, finalmente l'inverno!!! Era difficile anche parlarne a scuola!!! Lo facevo solo per inglese -come topic stagionale- perchè ho recuperato  un bel po' di materiale in anglomaniacy ...

Finalmente ieri poca nebbia e... il prato tutto bianco di brina. Oh, ora sì che è gennaio!!! Ora sì che ha senso parlare di "sonno invernale"!!!
Finalmente i dettati e le storie trovate nel blog de La pappa dolce e le canzoncine coi disegni trovati in Nature nest si possono usare!!! Ce ne sono di splendidi che ho copiato per la mia classe... 
Comunque in questi giorni faccio delle "incursioni" in campagna (poco distante da casa) per dar da mangiare a pochi gatti adottati da mio papà (i miei sono in vacanza al mare fino alla prox settimana), proprio dove ha una vigna e il suo secondo orto di famiglia e trovo splendido entrare in quella pace: la Natura sta davvero riposando! I rami spogli, le foglie a terra, molto è avvolto nella nebbia e Tutto è tranquillo. Oggi invece, nonostante il freddo, c'è il sole che dà un po' di teporino... e l'erba infreddolita brilla. Che meraviglia!!!

Sono così attratta da questa pace che penso sempre più di trovare la nostra casa nel bosco.
Sento che la troveremo quest'anno... Il resto verrà da sè...

Comunque ho ripreso anche il mio golfino cominciato l'estate scorsa (mi manca una manica e mezza...), perchè con l'inverno viene più voglia di lavorare a maglia, pensandosi davanti ad un camino, magari...

Adoro vivere in un posto dove si può osservare l'alternarsi delle stagioni!

lunedì 17 gennaio 2011

Magic moments


Ieri pomeriggio, dopo davvero tanto tempo, ho dedicato un po' di tempo a me stessa, al mio relax...
Ho preparato la vasca da bagno con l'acqua alla giusta temperatura, sale grosso, qualche goccia di olio essenziale di lavanda, un cd con musica per fare yoga e ... solo la luce di una candela.
Meraviglioso! Un momento magico!!!

Non la solita doccia, fatta in fretta perchè di là c'è il bambino che fa impazzire papà... NO!
Calma... E mentre mi godevo il calore dell'acqua, la musica e guardavo la fiamma ondeggiare, ho pensato di farle poi una foto e ... di lanciare un sondaggio. Un po' come i più famosi  d'oltre mare "Creative friday" o "This moment" (sì, lo so che non sono veri e propri sondaggi nel senso canonico, ma...), un sondaggio inteso come "scambio di momenti preziosi" per il nostro essere mamme-donne-bloggers, che a volte/spesso facciamo in 24 ore quello che andrebbe fatto in almeno 36...

Ebbene, lancio il mio nuovo "sondaggio" da copiare... Dai, parliamone!
E prego chi farà il post di prendere la foto della mia candela: sarà il segno di riconoscimento dei nostri "magic moments" tutti per noi !

Take care!!!

sabato 15 gennaio 2011

Il potere del cibo

Esordisco dicendo due cose: 
  1. oggi è il compleanno di mio marito, il mio cavalier-poeta, DAVIDE (43 anni anche se non sembra...) e
  2. ho scoperto altri blogs bellissimi di mamme italiane ( Daniela e Patrizia).
Poichè cercavo delle idee per il menù di stasera, mi è venuto in mente di guardare un libro splendido acquistato diversi anni fa... Non so se aveve mai letto "Chocolat" o visto il film... La stessa autrice ha scritto anche "Il libro di cucina di Joanne Harris" (ed.Garzanti). Avendo padre inglese e madre francese, ha dedicato questa sua opera alla cucina francese, inserendo splendide foto di scorci che fan venir voglia di partire per andarci!( Scusate, ma se esiste il "mal d'Africa" per chi è stato nel continente nero, credo esista anche il "mal di Francia", perchè io ne soffro, terribilmente!!!) E anche se ormai siamo vegetariani, ogni tanto ricerco qualche ricetta fattibile senza troppi condimenti o aggiunte che appesantiscono.

Credo fermamente nel potere del cibo come mezzo per restare in salute, ma anche per curarsi, perchè preparare un piatto con amore e dedizione (anche se solo per se stessi) significa trasmettere buona energia a chi se ne ciberà!
Ora, nonostante questo inverno non sembri tale -è un autunno infinito, quest'anno!!!- contro i mali di stagione c'è la zuppa di cipolle, di cui ho trovato la ricetta proprio nel libro della Harris.
Io l'ho personalizzata un po' a nostro gusto, naturalmente, perchè quella originale richede: burro, cipolle (ovvio), aglio, farina, brodo di manzo o vegetale, vino bianco, alloro, timo, sale, prezzemolo e groviera (se volete le dosi, scrivetemi e ve le mando!).
Ecco invece la mia ricetta (per 3/4 persone):
  • 5 cipolle bionde medie
  • 1 lt ca. di brodo vegetale (anche di dado bio)
  • 50 gr di margarina vegetale (o olio e.v.o.)
  • 2 cucch. di farina (a scelta)
Tagliate grossolanamente le cipolle (questa è la parte commovente della preparazione!) e mettetele in una pentola con il brodo vegetale già bollente. Far cuocere per almeno 40/45 min semi-coperto (deve ridursi un po'). Quindi con il frullatore ad immersione, frullare grossolanamente il tutto (se non vi piacciono i pezzetti, frullate di più). Nel frattempo mettere in un tegamino la margarina; quando è sciolta mettere la farina, mescolando e cuocendola qualche min.
Quindi unirla alle cipolle, mescolando e amalgamando con cura. Aggiustare di sale (e pepe, se si vuole) e servire calda calda con delle fette di pane abrustolite.
Quella che si vede nella foto è la mia zuppa con spolverata di misticanza di fiori bio (petali di rosa, di calendula e di fiordaliso) della Sonnentor.
Questa versione piace anche a mio marito che solitamente non sopporta le cipolle.

Buon appetito e... abbiate cura di voi!

mercoledì 12 gennaio 2011

Un premio per (il) tè ?!?


Oh, partiamo con le belle notizie: il mio blog è uno dei 12 fortunati premiati con il Sunshine Award!!! Grazie infinite Rossella!!! Ne sono così felice!
Quando si riceve il premio si deve:
  • 1. Ringraziare nel nostro post coloro che ci hanno premiato (fatto)
  • 2. Scrivere un post per il premio (eccolo)
  • 3. Passarlo a 12 blog che riteniamo meritevoli (li scrivo fra poco)
  • 4. Inserire il link di ciascuno dei blog che abbiamo scelto (ok)
  • 5. Dirlo ai premiati (naturalmente...)
Ebbene ecco i miei premiati (rullo di tamburi...) TA-DAAAAA:
Ci tengo a far saper che non è una classifica di gradimento: sono tutti blog che seguo abitualmente (il premio ne prevede solo 12, purtroppo!, io ne avrei messi altri) e che hanno per me un bel significato; inoltre -come si può notare- sono tutti italiani, perchè con il mio giveaway di fine anno  "ho spopolato"dall'altra parte del globo e il premio è andato ad una ragazza che vive nello stato di Washington, quindi questo bel premio (che anche se simbolico, è comunque importante, secondo me!!!) è dedicato a noi mamme italiane!!!
Ora, poiché il premio mi è stato assegnato da una appassionata di tè, segnalo in suo onore un libro in mio possesso: si tratta de "La via del tè - La sublime arte orientale del tè" di Master Lam Kam Chuen. E' davvero illuminante sulle origini dell'uso del tè in Oriente e poi in Occidente, sui suoi impieghi - canonici e alternativi - ma soprattutto sono belle ed esaurienti le foto con cui mostra il rituale della preparazione: tutto è preciso ed armonioso al contempo.
E sono disposta a prestarlo. Fatemi sapere.

Ebbene, brindo alla vostra salute con il mio tè verde al gelsomino (uno dei miei preferiti!): è sempre un piacere berne una tazza in compagnia!!!

sabato 8 gennaio 2011

Spiritualità condivisa

Credo esista un filo invisibile che unisce tutte le mamme conosciute nel web, grazie ai loro blogs: una rete incredibile di scambi di idee, consigli, ricette, emozioni,sentimenti...cose belle, insomma, fatte con amore.
Tempo fa la mia cara amica Mary mi regalò un libro di Deepak Chopra, dal titolo "Le 7 leggi spirituali del buon genitore". In questi giorni mi è tornato in mano e ora lo sto leggendo.
Penso che la spiritualità, intesa come necessità innata nell'Uomo, sia una delle cose fondamentali da coltivare in famiglia e questo libro parte dal presupposto che tutti i genitori abbiano bisogno degli “strumenti per allevare i figli con la consapevolezza e con la comprensione dell’operato della Natura”.  Premetto che, di primo acchito, potrebbe sembrare un libro con riferimenti religiosi, in realtà apre semplicemente l’orizzonte alla spiritualità di cui parlavo prima.  

“Alla base di ogni realizzazione c’è lo Spirito ( o Essere ) invisibile, che opera attraverso le sue “leggi”,o principi, che aiutano non solo la singola persona ma l’intera società (…), poiché se un numero cospicuo di bambini verrà allevato con queste attenzioni da parte dei genitori(…), l’amore e la compassione possono divenire il respiro e la vita dell’esistenza…”(D.Chopra)

Qual è la nostra responsabilità come genitori in un tempo come questo? Il successo che vogliamo per  i nostri figli deve comprendere la capacità di amare e di diffondere la gioia intorno a loro: senza questi valori la vita di ogni individuo è sterile e vuota!
La nostra responsabilità di genitori, secondo me, è quella di capire quali sono gli strumenti da fornire ai nostri figli per crescere secondo i principi naturali e positivi il più possibile per il bene loro e della società intera.  In fondo quello che vogliamo è che il mondo possa essere migliore proprio per loro, no?
Come dice Gandhi, <<Sii il cambiamento che vorresti vedere nel mondo>>, perciò TUTTO DIPENDE DA NOI … “Essere genitori” significa  ricordarsi di essere anche figli e soprattutto ricordarsi di cambiare il nostro punto prospettico: questo vuol dire crescere dei figli ma anche insieme a loro e questo è molto più costruttivo che “dettare leggi” e basta…

Questo pomeriggio mio marito ha indetto la nostra “prima riunione familiare”: ora che Nahele ha 6 anni, possiamo finalmente discutere con lui di cose che lo riguardano, perciò l’argomento della riunione è stato il pianificare un  programma di risparmio settimanale per dargli modo di comprare un solo gioco costoso anziché tanti, più economici, ma inutili e interessanti solo per breve tempo.
Questo dovrebbe aiutare NOI genitori a non dover più comprare stupidaggini durante la settimana (riempiendo la casa di cianfrusaglie che lo interessano solo per un periodo di tempo limitatissimo) e LUI a coltivare la pazienza, la capacità di perseguire un obiettivo e il rendersi responsabile.

Sono così orgogliosa di mio marito!!! Credo che questo anno nuovo abbia portato con sé una nuova consapevolezza anche da parte nostra. Se “tutto dipende da noi”, condividere ciò che siamo può aiutare gli altri, ma anche noi stessi, in uno scambio di “tesori personali”, a maturare, crescere, evolvere, auto-educarsi…

Nel libro ci sono indicazioni di riflessioni per ogni giorno della settimana; 7 leggi, una per ogni giorno:
•    prima legge …     tutto è possibile
•    seconda leggese desideri ottenere qualcosa, donala
•    terza legge …      quando fai una scelta, cambi il futuro
•    quarta legge …    non dire di no, segui la corrente
•    quinta legge …    ogni volta che desideri o vuoi, pianti un seme
•    sesta legge …      goditi il viaggio
•    settima legge …   sei qui per un motivo

Il nutrimento più importante e profondo che possiamo offrire ai nostri figli è quello spirituale : è molto più efficace per i bambini comprendere ciò che facciamo se lo facciamo insieme a loro.
Tutto questo aiuterà loro, ma soprattutto noi stessi…


Buone cose a tutti!

venerdì 7 gennaio 2011

And the winner is...

Ragazze, quanti commenti!!!
Grazie, grazie di cuore a tutte quante!!! Sono così felice!

Dunque l'estrazione ha avuto luogo alle ore 20.06, usando i numeri della tombola (è stata una cosa un po' "casalinga"... lo so!): mio figlio Nahele ha estratto il numero...




che corrisponde al commento di...


Perciò, cara JESSICA LOUISE  , complimenti: scrivimi per darmi il tuo indirizzo e in questi giorni ti manderò Biancaneve con tutti e 7 i nanetti!

Mi spiace solo che il vincitore sia uno soltanto: TUTTI  i vostri commenti sono bellissimi e pieni di entusiasmo, per me e per il mio lavoro, grazie!
Sinceramente non mi aspettavo così tante manifestazioni d'affetto, anche da blogs seguitissimi: che emozione, ho ancora il batticuore...
Grazie, grazie infinite e a presto: al prossimo giveaway!!!
Vi abbraccio tutte, Silvia.

 So, dear JESSICA LOUISE, congratulations: write  to give me your address and  I'll send you  with Snow White and the seven dwarves as soon as possible!

I only regret that the winner is only one: ALL your comments are beautiful and full of enthusiasm for me and my work, thanks!
Honestly I did not expect so many expressions of affection, even as blogs so followed: what emotion, I still have the heart-pounding ...
Thank you, thank you very much and see you soon:at the next giveaway!
I embrace you all, Silvia.

mercoledì 5 gennaio 2011

L'equilibrio necessario.

Nahele a 7 mesi.
Prendo spunto da una riflessione fatta "ieri notte", dopo aver letto gli ultimi post di Carrie, in "The parenting passageaway", di cui riporto 2 frasi per me significative:
    • We want to raise a generation of children who are healthy enough in their bodies and their minds that they can do what will need to be done to make our world a better place but to  do it with thoughtfulness and reverence.
    •  it all starts in the home, with us, the parents, being able to distinguish and discern when to act, when not to act, what to say and what not to say.   It starts with us, the parents, being able to give our children a childhood that is real and authentic ... It required boundarie and love.
    "Vogliamo crescere una generazione di bambini che siano abbastanza sani nel corpo e nella mente e che possano fare quel che serve per rendere il nostro mondo un posto migliore ma per farlo con consapevolezza e rispetto"; "tutto comincia con noi, i genitori,  essere in grado di distinguere e capire quando agire e quando no, cosa dire e cosa no. Comincia con noi  essere in grado di dare ai nostri bambini una infanzia reale e autentica ... e questo richede dei confini e amore"  (concedetemi una libera traduzione in certi passaggi! Vi consiglio di leggere i post per intero: se non sapete l'inglese, c'è il traduttore di google!) 
    Insomma (per "intrecciare" alcuni pensieri che concordano), se paragonassimo la vita quotidiana ad uno sgabello, avrebbe 3 gambe, ognuna delle quali corrisponderebbe a RITMO, PENSIERI/PAROLE e TEMPO.
    Se vogliamo crescere una generazione di bambini con determinati principi, per noi importanti, allora NOI genitori, per primi, dovremmo auto-educarci, darci delle "regole", dei "confini" da trasmettere poi a loro: io la chiamo ORGANIZZAZIONE, intesa NON come "SCALETTA FISSA DI IMPEGNI, ORA PER ORA, ma come ORDINE che fa star bene tutta la famiglia; ordine che prevede un susseguirsi di azioni, che danno sicurezza al bambino, perchè già di fatto lo sperimenta nella RITMICITA' dell'Universo (il giorno e la notte, le stagioni, il suo respiro, l'organizzazione della giornata...).  Da un'organizzazione di questo tipo, deriva serenità e quindi equilibrio interiore che si riflette su chi ci sta accanto. Pensiamo a quando noi mamme siamo stanche e nervose: ci sembra che i nostri figli facciano di tutto per farci arrabbiare ed è un'escalation di malessere, di voci alte, di malumore... In realtà noi non siamo in equilibrio e tutto intorno a noi ci fa da specchio: quando NOI siamo in equilibrio, tutto scorre liscio e la giornata vola, in armonia e leggerezza.
    E se la serenità genera equilibrio, anche l'equilibrio dà ulteriore serenità, instaurando un circolo virtuoso e positivo per TUTTA la famiglia!

    I PENSIERI e le PAROLE devono essere equilibrati o fanno danni... Molto spesso cerco di avere un atteggiamento OOOMMMM, del tipo "conto fino a 20 prima di rispondere e/o reagire", ma non sempre ci riesco...Secondo me, qui la parola chiave è RISPETTO: tra marito e moglie, tra genitori e figli, tra fratelli... Rispetto dell'altro, di ciò che è e dei suoi desideri, rispetto dei suoi tempi...

    Il TEMPO... che non basta mai, che si rincorre, che a volte si spreca in cose inutili... 24 ore  che sono troppo poche per me, per fare TUTTO, eppure a volte mi chiedono: "Come fai a fare così tante cose?" e a me sembra di aver fatto poco o nulla!!!

    Ecco il mio proposito per l'anno nuovo: organizzazione personale che generi equilibrio ( chi non ne ha bisogno, care compagne di viaggio?!?)

    Ritmo-pensieri-tempo-rispetto- serenità- equilibrio: grazie a Carrie per avermi dato modo di riflettere su tutto questo e grazie a tutte le mamme bloggers che condividono con me tutti gli ONERI e gli ONORI  del nostro essere... così.

    Attenzione! About giveaway!

    Scusate, ma mi sono resa conto di aver tralasciato un particolare nel mio giveaway: SCADRA' ALLE ORE 20 (ora italiana) DEL 6 GENNAIO!!! Avevo detto il giorno, ma non l'ora... Sorry!
    Ebbene, l'estrazione avverrà dalle 20.01 del 6 gennaio. Buona fortuna, carissime!!!

    Sorry, but I realized I had left out a particular in my giveaway: will expire at 8 pm (Italian time) on January 6th! I said the day but not the time ... Sorry!
    Well, the draw will take place from 8:01 on 6 January. Good luck, dear!

    lunedì 3 gennaio 2011

    Il ritmo della settimana nell'alimentazione.


    Sulla scia delle ricette e dei giorni di festa, che per noi non sono ancora finiti (dato che si torna a scuola il 10), ecco gli ingredienti per un “pane” veloce, che faccio quando non ne ho di fresco in casa.
    In realtà si ottiene un impasto per focaccine piatte (o piadine o chapati o burritos, chiamiamole come vogliamo, la forma è quella!):
    200 gr di farina (per 8 o 9 piade)    
    70 gr di burro (o olio e.v.o. o margarina di soja)
    9 gr di cremortartaro  (lievito naturale derivato dai lieviti del succo d’uva) 
    10 gr circa di sale alle erbe       
    acqua fredda ca 100 ml
    Miscelare la farina col lievito e il sale, poi lavorarla  con il  burro con le dita, finchè si ottiene una massa “sbriciolata” – come quando si fa la crostata- quindi aggiungere l’acqua q.b. per avere u impasto omogeneo ed elastico; se occorre, aggiungere altra farina per il piano di lavoro. 
    Far riposare coperto almeno 15 min. Dividere l’impasto  in 8 o 9 palline ( maggiore il numero, più piccole saranno) e stenderle con il mattarello dello spessore desiderato.
    Scaldare una padella antiaderente e ungere con un filo d’olio. Cuocerle da entrambi i lati per 2 o 3 min ca.
    Tenerle al caldo man mano che si cuociono le altre.
    Si mangiano con tutto: se son destinate ad una farcitura dolce, però, mettere il sale normale e diminuirne la quantità.

    Si può usare la farina che si vuole e a tal proposito segnalo dei libri di Emma Graf (filo-steineriana) che segue la teoria secondo la quale sarebbe meglio nutrirsi tenendo conto del ritmo dei giorni della settimana: ad ogni giorno  il suo cereale, poiché in quel giorno le proprietà astrali ed energetiche di quel cereale sono enfatizzate, conferendogli maggiori capacità nutritive e salutari.
    Ecco i libri:
                                                       Editrice Natura&Cultura.

    Fondamentalmente il criterio è questo:
    domenica …  frumento
    lunedì …       riso
    martedì …    orzo
    mercoledì … miglio
    giovedì …     segale
    venerdì …    avena
    sabato …     mais
                                           
    In famiglia cerchiamo di seguirlo, nei limiti del possibile: ad es. la segale non è così semplice per noi mediterranei da apprezzare e quindi la uso nel pane (in quantità ridotte e se lo faccio di giovedì) o nelle piadine di prima; il miglio è un po’ particolare da cucinare (è simile al cous cous, ma richiede più tempo di cottura e alla fine lo faccio gratinare al forno con delle verdure; l’avena (farina e fiocchi) oltre che per il latte per mio marito, preparo una torta- che non dura più di 2 giorni-; e al sabato polenta o pasta di mais.

    In fondo credo che l'importante sia variare la qualità dei cereali e soprattutto controllare le quantità, perchè "il troppo storpia" e la varietà fa bene al corpo e alla mente... in tutti i sensi!!!

    domenica 2 gennaio 2011

    Chi ben comincia...



    Se non fosse già una delle mie attività preferite, tra i buoni propositi per l’anno nuovo imparerei a “fare il pane”, in un ottica di decrescita e salute di tutta la famiglia.

    Quest’estate, nel blog di mio marito, avevo postato la ricetta del mio pane con la pasta madre. Purtroppo, per cause chimico/fisiche a me ancora sconosciute, la mia preziosa e amata “mamma acida” (fatta con le mie manine nel mese di aprile) si è irrancidita fino ad un punto di non ritorno e ho dovuto buttarla. Perciò da circa 2 mesi ho ripreso a fare il pane con il lievito di birra, come quando ho imparato a farlo, 4(o 5?) anni fa. Ecco la ricetta:
    200 gr di farina di grano (o di altro cereale)      
    200 gr di farina di manitoba
    lievito di birra (1 panetto o una bustina)       
    20 gr di sale                   
    un cucc.no di miele
    250 ca. di acqua tiepida   
    2 cucc di olio e.v.o. (facolt.)   
    1 cucc.no di succo di limone

    Miscelare bene le 2 farine (oppure usarne 1 sola, ma tenete presente che se è integrale il pane è un po’più basso a fine cottura! Certo è  che la manitoba rende più elastico l’impasto e più soffice il pane. Io di solito uso solo farina di Kamut, ma a volte la manitoba mi fa fare bella figura con gli ospiti…). Volendo si possono aggiungere anche dei semi: girasole, sesamo …

    Attivare, nel frattempo, il lievito con un cucc.no di miele sciolto in acqua tiepida (25° ca.) e un cucc.no di succo di limone (l’additivo segreto!!!). Prima di versarlo nella farina, aggiungere l’olio, se lo si vuole.

    Aggiungere piano il liquido alla farina, lavorando prima con la forchetta e poi con le mani, fino ad avere una bella palla morbida, elastica ed omogenea.

    Lasciare l’impasto nella ciotola infarinata e coperta con la pellicola e poi con un telo, in luogo caldo (ideale il forno con la luce accesa) per ca 2 ore.

    Quindi lavorare nuovamente, distribuendo il sale nell’impasto in modo omogeneo, e lasciar riposare ancora (2 ore o poco più) nella teglia in cui si vuole cuocere, coperto solo dal telo leggermente umido.

    Spennellare delicatamente con acqua (o latte), distribuire (volendo) dei semini sopra (quelli di prima: sesamo, girasole, lino, papavero…) e infornare, in forno già caldo, a 220° per i primi 20 min, poi abbassare a 200° e cuocere per altri 35/40 min, finchè la superficie è bella dorata e croccante.
    Fare il pane in casa senza la macchina apposita sembra impegnativo, ma in realtà non è così. Noi non l’abbiamo acquistata perché io preferisco fare tutto a mano, nel limite del possibile. Avendo il mulino casalingo, poi, è fantastico avere farina fresca e “piena di vita”.
    Un’ampia gamma di indicazioni e consigli, oltre che ricette, si trovano sui già citati “Pane gustoso e salutare” e “Facciamo il pane”.

    Bon appetit!